Rapporto sulle entrate tributarie e contributive di gennaio-agosto 2021

Comunicato Stampa N° 190 del 15/10/2021

È disponibile sui siti www.finanze.gov.it e www.rgs.mef.gov.it il Rapporto sull’andamento delle entrate tributarie e contributive nel periodo gennaio-agosto 2021, redatto congiuntamente dal Dipartimento delle Finanze e dal Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato ai sensi dell’art. 14, comma 5 della legge di contabilità e finanza pubblica (legge 31 dicembre 2009, n. 196).

ENTRATE GENNAIO-AGOSTO 2021
Le entrate tributarie e contributive nei primi otto mesi dell’anno evidenziano nel complesso una crescita del 9,0% (+38.333 milioni di euro) rispetto all’analogo periodo dell’anno 2020. Il dato tiene conto della variazione positiva del 10,5% (+ 29.347 milioni di euro) delle entrate tributarie e della crescita delle entrate contributive del 6,1% (+8.986 milioni di euro).

L’importo delle entrate tributarie comprende anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive, quindi integra il dato già diffuso con la nota del 5 ottobre scorso.

Si deve considerare che il confronto tra il risultato dei primi otto mesi del 2021 e quello del corrispondente periodo dell’anno precedente presenta elementi di disomogeneità che riflettono gli effetti delle misure adottate dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria nelle quali rientrano sospensioni, riduzioni o recupero dei versamenti per diverse tipologie d’imposta.

Sul sito del Dipartimento Finanze è altresì disponibile il report delle entrate tributarie internazionali del mese di agosto 2021, che fornisce l’analisi dell’andamento tendenziale del gettito tributario per i principali Paesi europei, sulla base delle informazioni diffuse con i “bollettini mensili” di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna.

Rapporto sulle entrate tributarie e contributive di gennaio-agosto 2021 (PDF 262.9 KB)

Fisco: Mef, +1,7% entrate nel 2019

Nel 2019 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 471.622 milioni di euro (+7.847 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2018 (+1,7%). Lo comunica il Mef spiegando che nel confronto tra i flussi di gettito annuali registrati nel biennio 2018/2019, non si rilevano disomogeneità determinate da entrate una tantum.

Fonte: ANSA  –  https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2020/03/05/fisco-mef-17-entrate-nel-2019_7ccfdd36-09ed-4127-b606-14a162079fcc.html

Mef: entrate 8 mesi a 288,2 mld, -1,3%

Nei primi 8 mesi 2019, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 288.258 milioni di euro, segnando una diminuzione di 3.875 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-1,3%). Il risultato- spiega il Mef – risulta influenzato dalla proroga al 30 settembre dei termini di versamento di tutte le imposte autoliquidate per i soggetti che svolgono attività economiche per le quali sono stati approvati gli indicatori di affidabilità (Isa). Bene l’andamento del gettito Iva: nei primi 8 mesi è cresciuto di 1.892 milioni di euro, (+2,3%). Il risultato è dovuto, in particolare, alla componente di prelievo sugli scambi interni che registra un incremento di 1.931 milioni di euro (+2,6%). Diminuisce, invece, il gettito dell’Iva sulle importazioni (-39 milioni di euro, -0,4%). Le entrate tributarie erariali derivanti dall’attività di accertamento e controllo si attestano a 7.933 milioni di euro (+1.278 milioni di euro, +19,2%).

Fonte: ANSA  –  http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2019/10/07/mef-entrate-8-mesi-a-2882-mld-13_79207f7b-c5c5-497b-93f2-0a8202717c08.html

Cala tax gap entrate del fisco, 90,8 mld

Un tax gap, differenza fra il gettito teorico e quello effettivo che stima l’evasione fiscale, che cala per le entrate tributarie, collocandosi a 90,778 miliardi di euro nel 2017 contro i 91,875 miliardi dell’anno precedente.
E sale, invece, per le entrate complessive (includendo quelle contributive), a 109,113 miliardi nel 2016 contro i 107,354 miliardi del 2015. Lo si legge nel Rapporto sul contrasto all’evasione fiscale allegato alla Nadef. In calo l’evasione degli autonomi, a 32,062 miliardi nel 2017 contro i 33,936 del 2016. La propensione all’evasione, si evince ancora, è pari al 21,9% nella media 2014-2016, e fra il 2016 e il 2017 segna un lieve rialzo, dal 31% al 31,1%, al netto del lavoro dipendente, principalmente imputabile a Irpef e Tasi. Il valore schizza per il lavoro autonomo e l’impresa, con una propensione all’evasione pari a al 69,6% nel 2017 (68% l’anno prima). Segue l’Iva con un 27,4%: qui – si legge nell’allegato – l’evasione da omessa fatturazione passa per l’uso del contante.

Fonte: ANSA  –  http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2019/10/02/cala-tax-gap-entrate-del-fisco-908-mld_b477ada7-5389-4abe-a12f-52617b4f6d26.html

Bankitalia: a luglio debito record ed entrate tributarie in calo

Il debito pubblico sale a un nuovo record. A luglio il passivo delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 23,5 miliardi rispetto al mese precedente, a quota 2.409,9 miliardi. Il debito di luglio ha quindi toccato un nuovo massimo, superando il record di giugno (2.386.381 miliardi). Lo si legge nella pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” di Bankitalia. Il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 23,7 miliardi e quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,1 miliardi.

Sempre a luglio si è registrato un calo delle entrate tributarie. Sono state pari a 46,5 miliardi, in diminuzione del 5,9 per cento (2,9 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2018. Lo scrive Bankitalia nel rapporto ‘Finanza pubblica: fabbisogno e debito’ precisando che il calo risente della proroga al 30 settembre delle scadenze dei versamenti in autoliquidazione dei contribuenti soggetti agli Indici sintetici di affidabilità fiscale. Nei primi sette mesi del 2019 le entrate tributarie sono state pari a 235,8 miliardi, in diminuzione dello 0,3% (0,7 miliardi) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; al netto degli effetti della proroga al 30 settembre e di alcune disomogeneità contabili, precisa Bankitalia, “si può stimare che la dinamica delle entrate tributarie sia stata più favorevole”.

Fonte: ANSA  –  http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2019/09/16/bankitaliadebito-recordoltre-2.400-mld_89333562-1879-443b-9d00-a5da7d093238.html

Mef, entrate 6 mesi a 200,2 mld (+0,9%)

Nel periodo gennaio-giugno 2019, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 200,287 miliardi di euro, segnando un incremento di 1,827 miliardi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,9%). Lo comunica il Mef. Il mese di giugno registra minori entrate pari a 262 milioni di euro (-0,7%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Cresce anche il gettito dell’Iva: sempre nei primi 6 mesi è aumentato di 2,059 miliardi di euro (+3,6%). Il progresso è dovuto in particolare alla componente di prelievo sugli scambi interni che registra un incremento di 2,132 miliardi di euro (+4,2%), mentre diminuisce il gettito sulle importazioni (-73 milioni di euro, -1,1%).

Fonte: ANSA  –  http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2019/08/05/mef-entrate-6-mesi-a-2002-mld-09_b8456bd2-e717-4c74-b399-d890efa8cf00.html

Debito pubblico cala a 2.364,7 mld

A maggio il debito delle amministrazioni pubbliche è stato pari a 2.364,7 miliardi, in diminuzione di 8,7 miliardi rispetto al mese precedente. Lo si legge nella pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” di Bankitalia, in cui si segnala il miglioramento delle entrate tributarie che, sempre a maggio, hanno registrato un aumento a 34,1 miliardi, con un +1,6% (0,5 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2018.

Fonte: ANSA  –  http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2019/07/15/debito-pubblico-cala-a-2.3647-mld_ea74ce80-0b21-4e6b-a77c-b264d49d289d.html

Mef, entrate tributarie 2018 +7,6 mld

Nel 2018 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica sono pari a 463.296 milioni di euro con un aumento di 7.652 milioni di euro (+1,7%) rispetto all’anno precedente. Lo comunica il Mef. Nel confronto tra il gettito annuale registrato nel biennio 2018/2017, non si rilevano disomogeneità determinate da entrate tributarie una-tantum, come le entrate derivanti dalla voluntary disclosure che hanno influenzato il gettito nel biennio 2016/2017. Le entrate tributarie erariali derivanti dall’attività di accertamento e controllo si sono attestate a 12.182 milioni (-734 milioni, -5,7%) di cui: 6.170 milioni (-1.060 milioni di euro, -14,7%) sono affluiti dai ruoli relativi alle imposte dirette e 6.012 milioni (+327 milioni di euro, +5,7%) da quelli delle imposte indirette. Il risultato negativo si concentra nel periodo agosto-dicembre che è stato condizionato dalle consistenti entrate, affluite nell’anno 2017, derivanti dalla “rottamazione delle cartelle esattoriali”.

Fonte: ANSA – http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2019/03/05/mef-entrate-tributarie-2018-76-mld_6ff2fd48-04a2-462f-93d0-e62d317635b8.html

Bankitalia: record debito novembre a 2.345,3 mld

Nuovo record per il debito pubblico italiano. A novembre è aumentato di 10,2 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.345,3 miliardi. E’ quanto si legge nel supplemento al Bollettino Statistico ‘Finanza pubblica, fabbisogno e debito” di Bankitalia.
Sempre nello stesso mese le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 39 miliardi, in aumento dell’8,7% (3,1 miliardi) rispetto al dato dello stesso mese del 2017, aggiunge Bankitalia. Nei primi undici mesi del 2018 le entrate tributarie sono state pari a 378,7 miliardi, in aumento dell’1% rispetto al dato del 2017.

Fonte: ANSA  –  http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2019/01/15/bankitalia-record-debito-a-2.3453-mld_d6706d70-149d-4485-b340-8d41489913e4.html

Fisco: Mef, +5,7 mld entrate 9 mesi

Nel periodo gennaio-settembre 2018 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 321.761 milioni di euro, segnando un incremento di 5.738 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+ 1,8%). Al risultato contribuiscono sia le imposte dirette (+1,5%) sia quelle indirette (+2,1%). Lo comunica il Mef.
Il gettito dell’IVA è cresciuto di 3.254 milioni (+3,7%) trainato, in particolare, della componente sugli scambi interni che aumenta di 2.681 milioni. In calo le entrate tributarie derivanti dalle attività di accertamento e controllo che si sono attestate a 7.160 milioni (-489 milioni, pari a -6,4%) di cui: 3.612 milioni (-17,5%) sono affluiti dalle imposte dirette e 3.548 milioni (+8,5%) dalle imposte indirette.

Fonte: ANSA  –  http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2018/11/05/fisco-mef-57-mld-entrate-9-mesi_5436eac9-3e30-4503-a22f-0816e335fb53.html