Il MEF annuncia l’emissione dei seguenti titoli di Stato e il relativo calendario per le operazioni di sottoscrizione
Emissione CTZ e BTP€i (PDF, 25.23 KB)
Fonte: MEF.
Il MEF annuncia l’emissione dei seguenti titoli di Stato e il relativo calendario per le operazioni di sottoscrizione
Emissione CTZ e BTP€i (PDF, 25.23 KB)
Fonte: MEF.
Gli ordini dagli investitori istituzionali per l’ultima emissione del Btp Italia sono stati pari a 1,3 miliardi. Le vendite ai clienti retail si erano attestati nei tre giorni passati a 864 milioni. Sommando gli acquisti degli investitori istituzionali e retail, gli ordini registrati dal Btp Italia si sono attestati quindi a 2,16 miliardi. E’ il secondo peggior risultato dopo l’emissione, la seconda della serie, del giugno 2012, che si attestò a 1,73 miliardi. Il record di richieste ci fu nel novembre 2013: 22,2 miliardi.
L’emissione di Btp Italia del giugno 2012, che resta la peggiore con soli 1,73 miliardi raccolti a fronte dei 2,1 di quella chiusa oggi, si svolse in un clima dei mercati e dell’economia difficile. Pesava la crisi della Grecia e del debito sovrano europeo con la Spagna che aveva chiesto aiuto alla Ue per salvare le banche, l’Italia in recessione e sotto pressione dei mercati (lo spread era a oltre 400 punti) che minacciavano la stessa sopravvivenza dell’euro. Una situazione risolta solo, alla fine di luglio, con il celebre intervento del presidente della Bce Mario Draghi in cui affermò che l’istituto centrale avrebbe fatto “tutto il necessario per sostenere l’euro” (“whatever it takes”). In quella situazione il Tesoro italiano, che pure aveva realizzato un buon successo (7,3 miliardi) nella prima operazione di Btp Italia, mise le mani avanti sul risultato, dicendo di attendersi un collocamento di ammontare minore. L’allora direttore generale del Tesoro per il debito pubblico Maria Cannata spiegò come “la situazione è un po’ difficile adesso, sia come sentimento del mercato sia perché a giugno ci sono le scadenze fiscali”.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica l’emissione del BTP Italia indicizzato all’inflazione italiana (Indice FOI, senza tabacchi – Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi) con godimento 26 novembre 2018 e scadenza 26 novembre 2022. L’emissione avrà luogo sul MOT (il Mercato Telematico delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso Banca IMI S.p.A. e BNP Paribas dal 19 al 22 novembre 2018.
Il tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito è pari a 1,45%. Il tasso cedolare (reale) annuo definitivo sarà fissato al termine del periodo di raccolta degli ordini di acquisto e non potrà essere inferiore al tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito.
La data di regolamento di tutti gli ordini di acquisto eseguiti è unica e coincide con quella di godimento.
Il numero indice dell’inflazione calcolato alla data di godimento e regolamento del titolo è 102,48333.
La Prima Fase del periodo di collocamento, dedicata a risparmiatori individuali ed affini, si svolgerà dal prossimo lunedì 19 novembre fino a mercoledì 21 novembre 2018, salvo eventuale chiusura anticipata che lascerà comunque garantite le prime due giornate intere di collocamento (il 19 ed il 20 novembre). Il codice ISIN del titolo per questa Prima Fase è IT0005351660.
Si ricorda che sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze sono presenti tutti i documenti che illustrano sia le modalità di collocamento e distribuzione del titolo che le modalità di calcolo della cedola e della rivalutazione del capitale.
Le informazioni qui riportate non sono destinate ad essere pubblicate o distribuite, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America. Il documento e le informazioni in esso contenute non costituiscono un’offerta di vendita di strumenti finanziari negli Stati Uniti. Gli strumenti finanziari a cui viene fatto riferimento non sono stati e non saranno registrati ai sensi del U.S. Securities Act of 1933, come modificato (il “Securities Act”) e non possono essere offerti o venduti negli Stati Uniti d’America, salvo siano registrati ai sensi del Securities Act o sulla base di esenzioni applicabili si sensi del Securities Act. Tali strumenti finanziari non sono e non saranno oggetto di alcuna offerta pubblica negli Stati Uniti d’America. Di conseguenza, questi strumenti finanziari possono essere offerti, venduti o consegnati soltanto a persone fuori dagli Stati Uniti ai sensi della Regulation S del Securities Act.
La tredicesima tranche del Btp Italia, il titolo di Stato indicizzato all’inflazione destinato soprattutto ai risparmiatori retail, è in collocamento da questa mattina e finora le richieste superano il miliardo e si attestano a 1,583 miliardi. Fino a mercoledì 16 maggio l’emissione è riservata ai risparmiatori individuali, le cui richieste verranno interamente soddisfatte senza limiti. Agli investitori istituzionali è riservata invece la sola mattinata del 17 maggio, con facoltà per il ministero dell’Economia di procedere a un riparto nel caso in cui il totale degli ordini ricevuti risulti superiore all’offerta finale stabilita dal Tesoro. Il primo Btp Italia fu proposto per la prima volta nel 2012 in piena crisi del debito sovrano e nelle passate emissioni ha fatto registrare contratti sottoscritti per un controvalore complessivo di circa 132 miliardi.
La durata in questo caso è di 8 anni e prevede cedole semestrali, indicizzate all’indice dei prezzi al netto dei tabacchi Foi (ovvero le famiglie di operai e impiegati), a cui si aggiunge il pagamento del recupero dell’inflazione maturata nel semestre. Il tasso minimo garantito è stato stabilito allo 0,4%, a cui va sommata la parte data dalla rivalutazione dell’inflazione. Il rimborso è unico a scadenza e, a chi acquista l’emissione durante la fase del collocamento dedicata ai risparmiatori individuali e conserva il titolo fino al termine naturale, verrà corrisposto un premio del 4 per mille lordo calcolato sul capitale investito.
Intanto lo spread Btp/Bund tratta poco mosso a 131,669 punti base. E’ pronto il contratto di Governo tra Lega e Movimento 5 Stelle, ma ancora non si conosce il nome del premier. L’accordo è stato trovato dopo un vertice notturno tra i leader di Lega e M5S, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, che oggi pomeriggio saliranno al Quirinale per un nuovo giro di consultazioni.
Fonte: MilanoFinanza – https://www.milanofinanza.it/news/da-oggi-in-collocamento-il-btp-italia-a-otto-anni-201805141155344993
Comunicato Stampa N° 68 del 20/04/2018
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) comunica che da lunedì 14 a giovedì 17 maggio 2018 si terrà la prossima emissione del BTP Italia, il titolo di Stato indicizzato al tasso di inflazione nazionale e pensato per il risparmiatore individuale che, in questa emissione, torna alla durata di 8 anni già proposta in passato.
Il nuovo BTP Italia presenta le stesse caratteristiche dei precedenti collocamenti: cedole semestrali indicizzate al FOI (Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi), a cui si aggiunge il pagamento del recupero dell’inflazione maturata nel semestre (con la previsione di un floor in caso di deflazione, che garantisce che le cedole effettivamente pagate non siano comunque inferiori al tasso reale garantito definitivo), rimborso unico a scadenza e, per chi acquista all’emissione durante la fase del collocamento dedicata ai risparmiatori individuali ed altri affini e conserva il titolo fino a scadenza, corresponsione del Premio Fedeltà al momento del rimborso.
Il titolo sarà collocato sul mercato, attraverso la piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana, in due fasi: la Prima Fase, da lunedì 14 a mercoledì 16 maggio (tre giorni che potranno essere ridotti a due in caso di chiusura anticipata), sarà riservata ai risparmiatori individuali ed altri affini, mentre la Seconda Fase, che si svolgerà nella sola mattinata del 17 maggio, sarà riservata agli investitori istituzionali. Per questi ultimi il collocamento potrebbe prevedere un riparto, nel caso in cui il totale degli ordini ricevuti risulti superiore all’offerta finale stabilita dal MEF. Al contrario, per i piccoli risparmiatori ed altri affini non sarà applicato alcun tetto massimo, assicurando la completa soddisfazione degli ordini, come in tutte le precedenti emissioni.
Nei prossimi giorni il MEF pubblicherà sul sito del Debito Pubblico la scheda tecnica del titolo e procederà all’aggiornamento delle FAQ, per fornire ai risparmiatori e agli operatori di mercato tutti gli elementi informativi utili per prendere parte all’imminente collocamento.
Il tasso reale annuo minimo garantito per questa nuova emissione sarà comunicato al pubblico il giorno venerdì 11 maggio 2018.
Ulteriori informazioni potranno essere richieste all’indirizzo: dt.gruppo.info@tesoro.it
Cos’è il BTP ITALIA?
Il BTP Italia è un titolo di Stato indicizzato all’inflazione italiana, pensato soprattutto per le esigenze del mercato retail. Il BTP Italia fornisce all’investitore una protezione contro l’aumento del livello dei prezzi italiani, con cedole che offrono un tasso reale annuo minimo garantito (collegato all’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati – FOI, al netto dei tabacchi), pagate semestralmente insieme con la rivalutazione del capitale per l’inflazione del semestre. In caso di deflazione, le cedole vengono comunque calcolate sul capitale nominale investito, quindi con una protezione estesa non solo alla quota capitale, ma anche agli interessi.
Caratteristiche principali
Durata: 8 anni
Tasso reale annuo minimo garantito
Cedole semestrali calcolate sul capitale rivalutato
Recupero immediato dell’inflazione grazie alla rivalutazione del capitale corrisposta ogni sei mesi
Capitale nominale garantito a scadenza, anche in caso di deflazione
Premio Fedeltà per chi acquista all’emissione nella Prima Fase del collocamento e conserva il titolo fino a scadenza, riservato quindi ai risparmiatori individuali ed altri affini.
Btp italia: dal 14 maggio nuova emissione (PDF, 240.92 KB)
Fonte: MEF.